Biografia di Helen Mirren
Nasce il 26 Luglio del 1945 presso la città di Londra, col nome di Helena Mironova, da madre inglese e padre di origine russa. Appassionata di teatro e di recitazione fin da bambina , dopo il diploma (conseguito in una scuola cattolica) sceglie di frequentare il New College of Speech and Drama di Londra. A 18 anni, grazie ad un provino, è ammessa al National Youth Theatre. Nel 1965, all’età di 20 anni, ottiene il suo primo ruolo come Cleopatra nello shakespeariano “Antonio e Cleopatra”, messo in scena all’Old Vic. L’interpretazione le consente di entrare nella prestigiosa Royale Shakespeare Company, con la quale si esibirà in svariate opere, da “Troilo e Cressida” al Macbeth. Nel 1967 avviene il suo esordio sul grande schermo nel film “Herostratus” di Don Levy. In seguito, sebbene la sua attività teatrale sia in questo periodo ben più intensa di quella cinematografica, la vediamo in pellicole come “L’età del consenso” (1969) di Michael Powell, il poliziesco italiano “Colpo rovente” (1970, assieme a Carmelo Bene), “Messia selvaggio” (1972) di Ken Russel e l’adattamento su celluloide de “La signorina Giulia”, già rappresentato sul palcoscenico. Recita poi in “Hamlet” (1976), nel discusso “Caligola” (1979) di Tinto Brass e in “Il diabolico complotto del dottor Fu Man Chu” (1980), ultimo film con l’attore Peter Sellers. Lo stesso anno affianca Bob Hoskins nel noir “Venerdì maledetto”, mentre nel 1981 è la fata Morgana in “Excalibur” di John Boorman. Nel 1984 la sua prestazione nel ruolo di Marcella in “Cal” gli vale, a Canne, il premio per la migliore interpretazione femminile, e nel fantascientifico “2010: l’anno del contatto” recita in russo senza essere doppiata. Sul set di “Il sole a mezzanotte” conosce il regista Taylor Hackford, che sposa nel 1997. Dopo “Mosquito coast” (1986) offre grandi prove nella commedia “Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante” (1989) di Peter Greenway e nel thriller “Cortesie per gli ospiti” (1990). Numerose le sue apparizioni negli anni ’90, delle quali ricordiamo “La pazzia di re Giorgio” (1995, per lei nomination all’Oscar e nuovo premio a Canne per migliore interpretazione), ma anche “Se mi amate…” (1997) sul tema dell’eutanasia e la commedia noir “Killing Mrs Tingle” (1999). Nel 2001 compare in “La promessa” di Sean Penn ed è diretta da Robert Altman in “Gosford Park”, con cui ottiene un’altra nomination all’Accademy ed un premio della critica come migliore attrice non protagonista. Riscuote consensi ed è candidata a vari premi anche per “Calendar girls” (2003), in cui ha il coraggio di mostrarsi senza veli all’età di 58 anni. Seguono “In ostaggio” (2004), “Quando meno te lo aspetti” (2004) e “Shadowboxer” (2005), ma la sua definitiva consacrazione avviene nel 2006 con “The Queen” di Stephen Frears. La sua interpretazione nei panni della regina Elisabetta II di Inghilterra è infatti premiata con l’Oscar 2007 come migliore attrice protagonista. Prosegue la sua fortunata carriera con l’avventuroso “Il mistero delle pagine perdute” (2007), il fantasy “Inkheart” (2009) ed il thriller politico “State of Play” (2009), con Russel Crowe. Impersona inoltre la moglie dello scrittore Lev Tolstoj nel drammatico “The last station” (2009). Nel 2010 è protagonista in “Love Ranch” assieme a Joe Pesci, oltre che ne “Il debito” nei panni di una ex-spia del Mossad, e nella commedia d’azione “Red”, quest’ultima tratta dalla graphic novel di Warren Ellis. E’ inoltre Prospera in “The Tempest”, trasposizione al femminile dell’opera omonima di William Shakespeare.